Colesterolo: un nuovo test genetico - Ippocraterosa

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Colesterolo: un nuovo test genetico

Il colesterolo LDL, cioé quello “cattivo”, secondo le Linee guida internazionali dovrebbe avere  valori medi di 150-180 mg/dL per i soggetti sani e 100-70 per i soggetti ad alto rischio cardiovascolare, ma nuovi studi indicano che le linee guida potrebbero attestarsi su valori più bassi.
Per chi ha un rischio cardiovascolare elevato, il colesterolo LDL andrebbe portato a livelli ancora più bassi, sotto i 50 mg/dL”: sostiene il professor Alberico Catapano, ordinario di Farmacologia all’Università di Milano.
Contrariamente a quanto suggerito fino a oggi, sembra invece che non serva aumentare il colesterolo “buono” (HDL).
Sono i risultati di studi recenti pubblicati su New England Journal of Medicine e presentati al Congresso della Società italiana per lo studio dell’aterosclerosi tenutosi in ottobre a Milano.
In questa occasione è stato presentato anche un nuovo test genetico per la diagnosi dell'ipercolesterolemia familiare, esame messo a punto dai ricercatori dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Si tratta di un semplice esame del sangue, rapido e poco costoso, gratuito per i soggetti che hanno problemi cardiovascolari.
La ricerca che ha permesso di raggiungere questi risultati è stata possibile grazie al sostegno della Regione Lombardia e al contributo della Fondazione Cariplo.
Si stima che in Lombardia siano 2 milioni i cittadini con livelli elevati di colesterolo, mentre la familiarità per i livelli alti di colesterolo riguardi circa 40mila lombardi.

Mara Sala
Pubblicato il 7 novembre 2017
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