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VIROLOGIA
INFLUENZA: RICONOSCERE I SINTOMI
La diffusione del virus influenzale ha avuto ufficialmente inizio l’ultima settimana del 2015: il bollettino europeo Flu News Europe ha infatti documentato un incremento della circolazione dei virus previsti. Il sistema Influnet, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità, ha infatti stimato circa 100.000 casi nella settimana di Capodanno rispetto ai 240.000 dello scorso anno.
"In compenso non mancano raffreddori, tonsilliti e virosi gastrointestinali, che spesso conducono bambini e anziani in pronto soccorso" afferma Dario Chiriacò, medico omeopata, presidente dell’Ordine dei Medici di Rieti "In generale si tratta di forme che, per quanto caratterizzate da febbre modesta, danno luogo a marcata spossatezza, astenia e indolenzimento".
Un fattore determinante la diffusione dell’infezione, d’altra parte, è quello meteorologico: in quanto il contagio da virus influenzale è favorito da bassi valori di temperatura (intorno ai 5°C) e umidità ambientale (intorno al 20 per cento), a differenza invece degli agenti responsabili di malattie da raffreddamento, la cui diffusione è facilitata dagli sbalzi termici.
Le temperature miti degli ultimi giorni hanno contribuito a ritardare l’epidemia stagionale di influenza: questo, però, non giustifica atteggiamenti di banalizzazione o superficialità, in quanto, come insegna l’esperienza del passato, al di là del fatto che l’inverno è ancora alle sue battute iniziali, non si possono mai escludere picchi tardivi, incluse riaccensioni estemporanee della malattia.
Il riconoscimento e il trattamento dell’influenza sin dalle sue prime avvisaglie, nel rispetto delle necessità e dei tempi fisiologici di ciascuno. All’insorgenza dei primi sintomi sono invece fondamentali il riposo a letto e il mantenimento del miglior stato di benessere possibile. A tale proposito un medicinale omeopatico di sicuro interesse è il complesso che associa specifici rimedi come: Aconitum napellus, Baptisia, Bryonia, Camphora ed Eupatorium perfoliatum. Essi intervengono su febbre ad insorgenza graduale e o rapida, spossatezza, tosse cavernosa, infiammazione e congestione delle mucose e fitte al torace associate ai movimenti respiratori. Eupatorium agisce anche sui dolori osteoarticolari ("sensazione di ossa rotte") tipica della fase prodromica dell’influenza.

Per informazioni sui rimedi omeopatici  www.omeoimo.it
Pubblicato il 26 gennaio 2016
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