Campagna ONDA contro la sedentarietà - Ippocraterosa

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Campagna ONDA contro la sedentarietà

Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, si impegna nella lotta all’epidemia di sedentarietà. Negli ospedali con i Bollini Rosa è disponibile gratuitamente la brochure “Smettere di essere sedentario: è facile se sai come farlo” realizzata con il contributo incondizionato di Figurella, che da oltre 40 anni promuove il raggiungimento del peso forma come conseguenza di uno stile di vita corretto fatto di movimento e di sana alimentazione. La brochure ha l’obiettivo di divulgare la cultura dell’attività fisica e fornire consigli utili da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni, anche in famiglia. Per rafforzare l’importanza di un corretto stile di vita è stato stilato anche un Manifesto contro la sedentarietà, anch’esso visionabile negli ospedali con i Bollini Rosa.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inattività fisica è il quarto fattore di rischio di mortalità a livello globale: circa 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno perché non abbastanza attive. È causa principale di tumori della mammella e del colon (23%), del diabete (27%) e malattie cardiache ischemiche (30%). La sedentarietà rappresenta uno dei principali problemi della società moderna ed è responsabile della drammatica crescita di sovrappeso e obesità, a loro volta potenti fattori di rischio per gravi patologie croniche.
In Italia, la sedentarietà è responsabile del 14,6% di tutti i decessi, pari a circa 90mila morti all’anno, e a una spesa in termini di costi diretti sanitari di 1,6 miliardi di euro annui per le quattro malattie maggiormente imputabili a essa (tumore della mammella e del colon-retto, diabete di tipo 2 e coronoropatia).
Nel nostro Paese oltre il 60 per cento della popolazione non fa attività fisica corretta e regolare, quasi 4 persone su 10 praticano meno di 10 minuti di attività moderata o intensa 1 giorno a settimana e sono quindi sedentarie. Il rischio di sedentarietà aumenta con l’avanzare dell’età ed è maggiore tra le donne: la prevalenza di donne sedentarie è del 43,4 per cento rispetto al 34,8 per cento degli uomini.

Francesca Rinaldi
Pubblicato il 18 giugno 2019

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