A giorni sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce l’anagrafe vaccinale nazionale, prevista dalla Legge Lorenzin del 2017. Intanto continuano le polemiche sulla presunta nocività dei vaccini e pensiamo sia giusto ricordare alcuni punti fondamentali, più volte ribaditi dalla comunità scientifica:
I vaccini sono sicuri ed efficaci
Secondo l'OMS (e tutte le Società scientifiche e Ong mediche del mondo) sono la forma di prevenzione più efficace, sicura ed economica che ci sia dopo l'acqua potabile. La loro scoperta e il loro impiego hanno contribuito a proteggere milioni di persone in tutto il mondo.
Chi si vaccina difende se stesso e gli altri
E' importante raggiungere l'immunità di gregge: qualche esempio:
Malattia Percentuale di vaccinati per raggiungere l'immunità di gregge
Morbillo 90%,
Meningococco 90%
Parotite 85%
Rosolia 85%
Vaiolo 80%
Polio 75%
I vaccini non provocano l'autismo
E' ormai risaputo che l’ipotesi di una relazione vaccino MPR (Morbillo-Parotite-Rosolia) e autismo, sollevata verso la fine degli anni Novanta dal medico inglese Wakefield, è priva di fondamento. L'articolo pubblicato a supporto di questa tesi è stato ritirato dalla rivista (The Lancet) e l'autore radiato dall'albo dei medici inglesi.
Al contrario, tutti gli studi condotti successivamente hanno escluso questa relazione.
I vaccini non costituiscono uno spreco economico
La spesa per le vaccinazioni costituisce solo l'1,4% della spesa totale del Servizio sanitario. Le aziende produttrici guadagnano sui vaccini come qualsiasi altra azienda guadagna sulla propria produzione, ma si tratta sicuramente di un mercato "povero" rispetto ad altre categorie di farmaci.