L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10 per cento della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali e in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35 per cento dei casi. Per creare una rete di consapevolezza della malattia, l’associazione APE (Associazione Progetto Endometriosi) che da oltre 20 anni si dedica alla sensibilizzazione e al supporto delle donne affette da questa malattia cronica, sarà in oltre 30 piazze italiane con le sue volontarie per sostenere le donne che soffrono nella malattia “invisibile”, circa 3 milioni in Italia.
Quest’anno, la festa della donna si celebra con i Fiori della Consapevolezza, l’iniziativa promossa dall’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, formata da volontarie di tutta Italia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia cronica e migliorare l’accesso a percorsi terapeutici adeguati. L’8 e il 9 marzo 2025, in oltre 30 città italiane, le volontarie dell’A.P.E. saranno presenti con stand informativi, offrendo alle persone la possibilità di portare a casa un fiore simbolico: una gerbera rosa in vaso, accompagnata da semi di girasole e istruzioni per la loro coltivazione. Un gesto per creare consapevolezza sulla patologia, per la quale persiste un ritardo diagnostico che va dai 5 agli 8 anni, e che rappresenta l’importanza della cura della salute femminile, richiamando la resistenza del girasole e la sensibilità della gerbera, icone della campagna a sostegno delle donne affette dalla patologia. Cogliendo i Fiori della Consapevolezza, tutti possono dare un contributo concreto. I fondi raccolti, infatti, verranno destinati dall’A.P.E. a iniziative di supporto per le donne con endometriosi, tra cui programmi di formazione specialistica per migliorare l’assistenza medica a livello nazionale. Grazie ai fondi del 5×1000 e a contributi provenienti da iniziative come i Fiori della Consapevolezza, l’A.P.E. investe risorse dal 2017 in corsi di alta specializzazione dedicati al personale sanitario. Collaborando con i migliori ginecologi e specialisti esperti nel trattamento dell’endometriosi, oltre 200 ginecologi, 20 medici radiologi, 80 psicologi e psicoterapeuti, ma anche infermieri e farmacisti, si sono formati per migliorare concretamente la diagnosi e le cure della patologia. «La formazione – spiega Annalisa Frassineti, presidente dell’A.P.E. – è la chiave per ridurre il ritardo diagnostico, investire su un sistema sanitario nazionale in difficoltà, invogliare i giovani medici a scegliere per la loro carriera questa patologia. L’A.P.E. è a disposizione per organizzare nuove opportunità formative gratuite per i medici. L’obiettivo è di ottenere di qui a fine anno i fondi necessari per strutturare altri tre corsi dedicati, nello specifico, all’utilizzo di strumenti diagnostici, come l’ecografia, per scovare la malattia». L’ultimo appuntamento si è svolto ad inizio febbraio a Roma: una masterclass di alta formazione di due giorni sull’ecografia per diagnosi di endometriosi, con il coinvolgimento di alcuni dei maggiori specialisti di endometriosi in Italia e la partecipazione di ginecologi provenienti principalmente dagli ospedali pubblici del centro-sud Italia. L’iniziativa dei Fiori della Consapevolezza si svolge l’8 e 9 marzo, che è il mese dedicato alla consapevolezza sull’endometriosi, una malattia ancora considerata invisibile, che interessa circa 3 milioni di donne solo in Italia. La difficoltà nel riconoscerne i sintomi rende fondamentale la diffusione di informazioni chiare e corrette, affinché sempre più donne possano ricevere una diagnosi tempestiva e accedere ai trattamenti più adeguati.
Per scoprire in quali piazze saranno presenti i Fiori della Consapevolezza e partecipare attivamente all’evento, è possibile consultare il sito ufficiale dell’A.P.E. all’indirizzo www.apendometriosi.it.
