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Infiammazione e trombosi

Perché si verifichi una trombosi non è sufficiente una sola causa: uno squilibrio del sistema della coagulazione del sangue, una lesione dell’endotelio che riveste l’interno delle vene o delle arterie e un rallentamento della circolazione del sangue. Non si eredita la trombosi, l’Infarto o l’Ictus; si eredita la tendenza a sviluppare queste malattie. La scienza ha dimostrato che possiamo fare molto per evitare le malattie da trombosi. L’importante è saper riconosce i fattori di rischio modificabili e non modificabili.

Le mutazioni del sistema della coagulazione non sono malattie e non provocano necessariamente trombosi nell’arco della vita; sono l’espressione della fragilità di un sistema che, se messo alla prova, potrebbe non mantenere il controllo sulla fluidità del sangue. Tra le più note e frequenti ci sono: la mutazione G1691A Leiden del fattore V, la mutazione H1299R non Leiden del fattore V, la mutazione G20210A della protrombina fattore II, la carenza congenita di anticoagulanti naturali C, S e AT III, la PAI I 4g5g, le mutazioni A1298C e/o C677T di MTHFR e l’omocisteina.

ALT diffonde informazione e cultura sui fattori di rischio della trombosi non solo per riconoscerla e curarla in tempo, ma anche per evitarla. E’ bene però ricordare che la probabilità di sviluppare una trombosi dipende soprattutto dalle nostre scelte. L’ultimo numero della rivista Salto, dal titolo “Infiammazione e Trombosi” spiega, in particolare, la reazione infiammatoria che si accende in risposta all’aggressione da parte di un microbo, di un tumore, di una terapia, di un trauma, del processo di invecchiamento o di usura delle cellule. In tutti questi casi le cellule reagiscono chiamando a raccolta i leucociti, che a loro volta chiedono supporto ai globuli bianchi che tentano di spegnere “l’incendio”. Il coinvolgimento del sistema della coagulazione nella battaglia contro il nemico aiuta a riportare l’equilibrio, ma spesso aumenta la probabilità che si formino coaguli di sangue, ovvero i trombi. Le nostre abitudini influiscono su queste situazioni, pertanto uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e costante attività fisica sono gli alleati della nostra salute.

Per saperne di più e leggere il nuovo numero della rivista;
www.trombosi.org
alt@trombosi.org

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