Al Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia (SIN)
che si chiude il 19 ottobre, si discute di novità terapeutiche,
ma anche di prevenzione primaria e secondaria per ridurre
l’incidenza della MRC – Malattia Renale Cronica
La Malattia Renale Cronica
L’invecchiamento della popolazione ha determinato un aumento di condizioni patologiche, come il diabete di tipo II e l’ipertensione arteriosa, che possono determinare nei pazienti un danno renale.
Oggi, La Malattia Renale Cronica, ovvero la perdita progressiva della funzionalità renale, è in costante aumento in Italia e riguarda il 10 per cento della popolazione, circa 5 milioni di persone.
Come sottolinea Stefano Bianchi, Presidente della Società Italiana di Nefrologia, “E’ fondamentale investire su prevenzione e diagnosi precoce attraverso la ricerca attiva di quei pazienti particolarmente esposti al rischio: scompensati, diabetici, obesi e ipertesi in prima battuta“.
Ma la prevenzione deve riguardare anche la popolazione generale, attraverso l’identificazione dei soggetti a rischio (da un lato) e la promozione di stili di vita che possano influire positivamente sulla salute renale.
Ecco le raccomandazioni degli esperti per mantenere la salute dei reni.
Abolire il fumo
Seguire una dieta equilibrata (mediterranea)
Praticare esercizio fisico
Sottoporsi periodicamente a un esame delle urine (in particolare, i livelli di creatininemia: se elevati, possono costituire la spia di una disfunzione renale).
I temi del Congresso:
Nuove terapie per rallentare la progressione del danno
Prospettive dello xenotrapianto (trapianto da vivente)
Danno renale e gravidanza
PPDTA (Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale) della MRC, proposto dalla Società scientifica al Ministero della Salute, che possa migliorare la cura dei pazienti utilizzando al meglio le risorse per non arrivare, quando possibile, alla stadio “dialisi”.
Per comprendere l’importanza della diagnosi precoce della disfunzione renale (per esempio, attraverso l’inclusione dell’esame delle urine tra gli esami di routine) è utile segnalare che la MRC rimane asintomatica fino alle fasi avanzate della malattia.
Sarà quindi compito della Nefrologia e delle Istituzioni promuovere la prevenzione nei soggetti a rischio e nei soggetti sani, considerando che l’esame delle urine dedicato costa solo pochi euro.