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Malattie rare: aggiornare lo screening neonatale

Le associazioni dei pazienti rari invitano le Autorità competenti a prendere i provvedimenti necessari per inserire nello Screening Neonatale Esteso (SNE) patologie gravissime che, se identificate precocemente, possono essere trattate con efficacia, evitando così gravi disabilità e morte.

Nel 2016, la Legge 167 ha reso obbligatorio in Italia lo SNE per tutti i nuovi nati che, grazie a quella legge, a poche ore dalla nascita sono sottoposti a un semplicissimo esame per verificare se siano affetti da una delle 40 malattie metaboliche congenite che potrebbero ucciderli o renderli disabili. Grazie allo SNE, solo nel 2020 sono stati identificati e salvati dalle peggiori conseguenze 426 neonati, uno ogni 1.250. Oggi questi numeri potrebbero aumentare, inserendo nello screening ulteriori patologie gravissime, così come già previsto dalla legge 167.

La Legge prevedeva infatti l’aggiornamento del pannello dopo tre anni dalla sua approvazione, quindi nel 2019, cosa non ancora attuata. Potrebbero essere inserite le malattie lisosomiali (malattie di Pompe, Gaucher, Fabry, MPS I), malattie muscolari: SMA (leucodistrofia metacromatica, adrenoleucodistrofia) e immunodeficienze (AD SCID, PNP e altre).

Le 25 Associazioni hanno anche portato all’attenzione delle Istituzioni la situazione dei Centri di cura, deputati a garantire il percorso di presa in carico dei neonati eventualmente positivi allo screening. Purtroppo molti centri di Malattie Rare sono in situazioni croniche di carenza di personale e molti sono stati travolti dall’emergenza Covid. Per rendere veramente eccellente il sistema di screening italiano è necessario che i Centri di cura vengano strutturati, garantendo un’effettiva e adeguata presa in carico da parte di personale sanitario specializzato, assicurando la stabilizzazione dell’organico nell’ambito dei laboratori e dell’assistenza riabilitativa.

Inserimento di nuove patologie nel pannello di screening neonatale e potenziamento dei Centri di cura: su questi temi si gioca la qualità di vita e spesso la vita stessa di centinaia di bambini e su questi temi le Associazioni attendono una risposta da parte delle Istituzioni.

Le associazioni che hanno sottoscritto la Lettera Appello:

  1. Aismme Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Aps
  2. Associazione Italiana Gaucher
  3. AIG Associazione Italiana Glicogenosi
  4. AIAF Associazione Italiana Anderson-Fabry APS
  5. DADA2 ETS
  6. Associazione Cometa Emilia Romagna ODV
  7. AMMeC Associazione Malattie Metaboliche Congenite Onlus
  8. Famiglie SMA Onlus
  9. IRIS Associazione Siciliana Malattie Ereditarie Metaboliche Rare Odv
  10. AIP OdV – Associazione Immunodeficienze Primitive
  11. Cittadinanzattiva
  12. UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Direzione Nazionale
  13. AIALD Associazione Italiana Adrenoleucodistrofia Onlus
  14. AILU Associazione Italiana Leucodistrofie Unite
  15. COMETA ASMME Associazione Studio Malattie Metaboliche Ereditarie ODV
  16. ELA Associazione Europea contro le Leucodistrofie
  17. ASAMSI Associazione per lo Studio delle Malattie muscolari Spinali Infantili
  18. A.ME.GE.P. DOMENICO CAMPANELLA ODV (Associazione Malattie Metaboliche e Genetiche Puglia)
  19. Associazione Italiana Niemann Pick e malattie affini Onlus
  20. VOA VOA Onlus Amici di Sofia
  21. ABM Associazione Per La Tutela Del Bambino Con Malattie Metaboliche Onlus
  22. APMMC Associazione Prevenzione Malattie Metaboliche Congenite
  23. AIMPS ASSOCIAZIONE ITALIANA MUCOSACCARIDOSI E MALATTIE AFFINI
  24. Federazione Lombarda Malattie Rare
  25. Consulta Nazionale Malattie Rare
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