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I pediatri: Si all’obbligo vaccinale

Le vaccinazioni rappresentano uno degli strumenti più efficaci nella prevenzione delle malattie infettive. È definitivamente dimostrato che il loro ruolo è fondamentale per garantire la salute e il benessere dei bambini.
La proposta di abolire l’obbligatorietà per le vaccinazioni pediatriche contro morbillo, rosolia, varicella e parotite è priva di qualsiasi fondamento scientifico e rischierebbe di vanificare gli sforzi degli ultimi anni per arrivare ai tassi di copertura vaccinale raccomandati dagli organismi sanitari nazionali e internazionali”, commenta Antonio D’Avino, Presidente nazionale Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).
La Federazione ribadisce la totale contrarietà rispetto a quanto recentemente ipotizzato (emendamento di fine luglio 2024), sottolineando la validità dei vaccini quale strumento fondamentale di sanità pubblica per proteggere i bambini, gli adolescenti, gli anziani e l’intera comunità.
Le vaccinazioni – spiega il presidente della Sipps, Giuseppe Di Mauro-proteggono i più piccoli da numerose e gravi patologie, molte delle quali prive di possibilità di cura e potenzialmente mortali: morbillo, pertosse, poliomielite e anche influenza“.

    Per ulteriori informazioni Ufficio stampa FIMP – Value RelationsAngela Del GiudiceEmail a.delgiudice@vrelations.itMob. +39 392 6858392 Chiara FarroniEmail c.farroni@vrelations.itMob. +39 331 4997375 



Anche i pediatri Sipps, dunque, si schierano compatti per il sì all’obbligo vaccinale. Lo fanno durante il loro XXXVI Congresso Nazionale, che si è chiuso a luglio 2024. L’obbligo vaccinale è la misura che in Italia ha garantito la protezione di tutta la popolazione attraverso le efficaci coperture vaccinali che devono essere almeno del 95%.

In periodi storici in cui l’obbligo è stato sospeso, le coperture vaccinali sono diminuite e si sono subito verificati focolai epidemici, che ne hanno indotto la recente reintroduzione, con immediato recupero dei livelli di protezione.

Grazie ai vaccini– aggiunge Maria Carmen Verga, segretario nazionale Sipps- molte di queste malattie, un tempo comuni e devastanti, sono oggi rare o sono state completamente eliminate in molte parti del mondo. La prevenzione è sempre preferibile al trattamento, poiché le malattie infettive possono causare complicazioni a lungo termine o addirittura la morte“.

Non ultimo, prevenire le malattie tramite le vaccinazioni è anche economicamente vantaggioso. Il costo di una vaccinazione è infatti infinitamente inferiore rispetto al trattamento di una patologia grave e anche al carico di dolore per le famiglie e per i bambini travolti da una malattia evitabile con una semplice vaccinazione.
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